Danza Contemporanea
Energia pura ed espressività in movimento
Che cos'è la Danza Contemporanea?
È una forma di danza che nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale.
Prosegue la rivoluzione attuata dalla Modern Dance a favore di nuove espressioni corporee. Il suo obiettivo è negare la formalità e la rigidità dei canoni classici del balletto. Lo scopo quindi è che la danza ritorni ad assolvere la sua funzione essenziale: la comunicazione espressiva attraverso un corpo “libero”, privo di codificazioni e costrizioni.
dove e quando
Mercoledì In zona Loreto Via Pomezia 12, Milano
- 🕖 19:00 ‐ 20:00 Danza Contemporanea con Marta Mai
I concetti della danza contemporanea
I concetti su cui si basa la danza contemporanea sono concetti universali: lo spazio, il tempo, le linee e le curve. Il suo linguaggio si esprime attraverso i segnali del corpo. Attraverso il corpo si dà voce alle emozioni e ai sentimenti più vicini al tempo in cui viviamo. Gesti, figure e intrecci riprendono i gesti del quotidiano ed il sentire. Per questo tipo di danza il danzatore si dedica ad una ricerca soprattutto interiore.
Il danzatore e l’improvvisazione
Il ruolo del danzatore è di essere autore di se stesso. Il coreografo gli lascia molto più spazio creativo rispetto ad esempio al balletto classico. Le frasi coreografiche vengono spesso basate sulla creazione di movimenti improvvisati, che il coreografo assembla ed inserisce in un contesto.
E così l’improvvisazione diventa uno strumento indispensabile per la creazione coreografica. Una tecnica di ascolto del proprio corpo e dell’ambiente. L’improvvisazione non è utilizzata solo a scopo compositivo, ma trova spazio addirittura come tecnica performativa.
Tramite l’improvvisazione ogni danzatore può sondare le proprie qualità di movimento, e ricercare un proprio linguaggio. La possibilità del danzatore di diventare autore di se stesso ha stimolato inoltre l’affermazione del solo.
Il solo è uno spazio in cui il danzatore ha la possibilità di mettere in scena una creazione tutta sua.
Perché si chiama danza contemporanea?
A prima vista la danza contemporanea potrebbe sembrare un calderone: può contenere tutto ciò che non è classificabile sotto altre etichette di movimento. Ed infatti questa è la critica che spesso i “puristi” della danza classica avanzano.
La danza contemporanea è un mondo in continua evoluzione che, pur facendo riferimento a tantissime tecniche di movimento, non ha dei codici scritti e stabiliti. Si chiama dunque contemporanea proprio per questo: va di pari passo con il presente, evolvendosi continuamente.
l’arte contemporanea rispecchia la società attuale, della quale si fa portavoce della situazione. Una sorta di fotografia.
Proprio perché si evolve nel tempo, la danza contemporanea si modifica e subisce l’influenza della mode, delle correnti, delle scuole.
Una grossa rivoluzione è quella dell’uso dello spazio scenico: il palco può essere usato in modo circolare, di schiena, la danza può sconfinare fuori di esso e fondersi con il pubblico. Dunque la danza assume il ruolo di arte a seé stante, e smette di essere un’arte a servizio della musica.
I benefici della danza contemporanea
Praticare questo stile aiuta a migliorare: coordinazione, equilibrio, allungamento muscolare, armonia del movimento, percezione e ascolto del corpo, musicalità ed espressività.
Le lezioni di danza contemporanea comprendono:
- una parte iniziale di riscaldamento, una parte centrale di esercizi tecnici e una parte finale di coreografia.
- un efficace lavoro tonico, posturale e di allungamento
- lavoro sull’espressività e l’eleganza,
- la cura dello sviluppo della creatività nel movimento e l’apprendimento di ampi strumenti per comunicarla
- la ricerca della sensibilità e della consapevolezza del movimento,
- l’approfondimento della comunicazione con l’altro e con il gruppo.
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